Ginevra, Svizzera, 10 febbraio 2022 – Un nuovo rapporto pubblicato oggi dal World Economic Forum rivela che i settori dei semiconduttori, dell’elettronica e dei prodotti farmaceutici stanno aprendo la strada alla trasformazione digitale della produzione.
IL Report sulle informazioni sulla trasformazione della produzione 2022 offers new insights and findings emerging from the new Global Smart Industry Readiness Index initiative, which aims to build the world’s largest datasets and benchmarks on the state of manufacturing globally.
In collaborazione con il Consiglio per lo sviluppo economico di Singapore (EDB)Il rapporto si basa sui dati di quasi 600 aziende manifatturiere in 30 paesi che hanno completato la valutazione ufficiale dello Smart Industry Readiness Index (OSA): una valutazione indipendente di due giorni di una fabbrica o di uno stabilimento. Il rapporto delinea lo stato attuale della trasformazione industriale in diversi settori e presenta casi di studio dettagliati su come diversi stakeholder, dai produttori alle associazioni di settore e ai governi, stiano attivamente sfruttando il programma Smart Industry Readiness Index per accelerare i loro percorsi di trasformazione digitale.

1. Semiconduttori, elettronica e prodotti farmaceutici guidano la classifica di maturità del 2022, con la logistica in crescita
Nonostante la loro posizione di leadership, questi tre settori chiave non sono immuni dalle sfide odierne, come le continue interruzioni della catena del valore, la carenza globale di chip e la decarbonizzazione industriale. Questi sviluppi rimodelleranno il panorama manifatturiero globale e le aziende di questi settori leader, da pioniere di lunga data dell'innovazione e promotrici di nuovi concetti e tecnologie, devono affrontare queste sfide in modo proattivo per ridefinirle in opportunità per tutti.
2. Esiste un elevato livello di diversità nei vari settori industriali; sono necessari approcci più personalizzati per supportare meglio la trasformazione del settore
Governi e fornitori di soluzioni tendono ad applicare approcci "uniformi" per supportare le aziende manifatturiere nel loro percorso di digitalizzazione, come sussidi statali per l'adozione di nuove apparecchiature di automazione o forum guidati dal settore che studiano casi d'uso di aziende globali. L'impatto e l'efficacia di questi interventi generalizzati sono stati limitati.
3. Le aziende più mature dal punto di vista digitale cercano di integrare i loro processi e sistemi già digitalizzati, mentre il produttore medio cerca ancora di digitalizzare i processi operativi esistenti
Le nuove tecnologie digitali e hardware, unite ai principi di progettazione integrativa, hanno aperto un mondo di possibilità per i produttori. Negli ultimi due anni, la maggior parte dei produttori ha mosso i primi passi verso la digitalizzazione in risposta alle sfide legate alla pandemia. Le aziende che hanno iniziato prima stanno ora progredendo verso il livello successivo di integrazione dei loro processi digitalizzati.
4. Le aziende leader si sono concentrate in modo significativo sulla connettività per consentire una maggiore integrazione e approfondimenti
Nell'economia digitale odierna, la connettività si sta rapidamente affiancando all'automazione, diventando un fattore chiave per il successo. Le aziende leader ne riconoscono l'importanza. Molte hanno già implementato reti interoperabili e sicure all'interno dei propri siti produttivi, dove apparecchiature, macchinari e sistemi informatici possono interagire e scambiare informazioni con poche restrizioni.
5. I produttori dovrebbero porre maggiore enfasi sull’aggiornamento e l’ampliamento delle loro strategie per la digitalizzazione e la riqualificazione della forza lavoro
Con l'avvento della digitalizzazione, gli ambiti di lavoro e le modalità di lavoro stanno evolvendo rapidamente. Mentre le aziende manifatturiere formalizzano le proprie strategie di digitalizzazione per aggiornare i processi produttivi e aziendali, è necessario riesaminare anche il modo in cui organizzano la forza lavoro e gli spazi di lavoro, dato che il lavoro da remoto sta diventando sempre più diffuso nell'era digitale.
6. Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) legati alla produttività e alla qualità sono aree di interesse chiave per le multinazionali e le PMI, ma flessibilità e velocità sono aree prioritarie in rapida crescita
La crescita esponenziale della domanda, i cambiamenti nei modelli di consumo e le interruzioni croniche della catena di approvvigionamento durante la pandemia hanno spinto alcune aziende a spostare l'attenzione su KPI legati a flessibilità e velocità per rafforzare adattabilità e resilienza. Tra le iniziative che dimostrano tali cambiamenti figurano gli sforzi dei produttori per riorganizzare le proprie catene di approvvigionamento in base ai mercati geografici regionali, praticando il dual/triple sourcing e adottando modelli ibridi di gestione dell'inventario che includono elementi sia di strategie "just-in-time" che "just-in-case".
7. I dati confermano che i settori dominati dalle PMI sono meno maturi dei settori dominati dalle multinazionali
La crescita esponenziale della domanda, i cambiamenti nei modelli di consumo e le interruzioni croniche della catena di approvvigionamento durante la pandemia hanno spinto alcune aziende a spostare l'attenzione su KPI legati a flessibilità e velocità per rafforzare adattabilità e resilienza. Tra le iniziative che dimostrano tali cambiamenti figurano gli sforzi dei produttori per riorganizzare le proprie catene di approvvigionamento in base ai mercati geografici regionali, praticando il dual/triple sourcing e adottando modelli ibridi di gestione dell'inventario che includono elementi sia di strategie "just-in-time" che "just-in-case".
8. Le multinazionali e le aziende che si trovano in una fase più avanzata della curva di maturità hanno maggiori probabilità di pianificare a lungo termine
Per supportare l’espansione internazionale dello Smart Industry Readiness Index, una nuova organizzazione non governativa e senza scopo di lucro – Centro Internazionale per la Trasformazione Industriale (INCIT) – è stata anch'essa istituita. In quanto entità neutrale e indipendente, l'INCIT collaborerà con le organizzazioni manifatturiere del settore pubblico e privato per catalizzare e supportare la trasformazione industriale in tutte le aree geografiche e i settori industriali.
In occasione del lancio del rapporto, il Forum e l'EDB organizzeranno congiuntamente un webinar il 24 febbraio 2022, alle 11:00 CET / 18:00 SGT. Il webinar includerà una presentazione del Forum sui principali risultati del rapporto, nonché una tavola rotonda con i principali leader del settore. Per iscriversi al webinar, visitare il sito dell'evento. pagina di registrazione.
Jeremy Jurgens, Il Direttore Generale del World Economic Forum ha dichiarato: "La Global Smart Industry Readiness Index Initiative è una delle nostre iniziative in più rapida crescita, avendo raggiunto una diffusione internazionale in oltre 30 Paesi negli ultimi 18 mesi. Attraverso questo rapporto, speriamo di rivoluzionare il modo in cui la comunità manifatturiera globale affronta la trasformazione digitale; da un approccio basato su aneddoti a uno basato su una metodologia standardizzata e supportato da analisi quantitative".
Gin Beh Swan, Presidente di EDB, ha dichiarato: "La nostra partnership con il Forum ha reso lo Smart Industry Readiness Index un punto di riferimento internazionale indipendente per accelerare il ritmo della trasformazione del settore manifatturiero in tutto il mondo. Gli approfondimenti e i casi di studio concreti presentati in questo rapporto offriranno agli stakeholder del settore pubblico e privato la possibilità di sviluppare interventi personalizzati e scoprire nuove opportunità che la trasformazione digitale può offrire".
Raimund Klein, Amministratore Delegato di INCIT, ha dichiarato: "Siamo fiduciosi che i risultati di questa seconda edizione del Manufacturing Transformation Insights Report modernizzeranno il modo in cui la comunità manifatturiera globale affronta la digitalizzazione. Mentre ci addentriamo nella nuova normalità post-COVID, invitiamo i produttori, di ogni dimensione e settore, ad agire con decisione sfruttando il programma Smart Industry Readiness Index per imboccare la giusta traiettoria di trasformazione".
Indice globale di preparazione all'industria intelligente
IL Report sulle informazioni sulla trasformazione della produzione è un contributo chiave all'iniziativa Global Smart Industry Readiness Index del World Economic Forum. L'iniziativa mira ad accelerare l'implementazione e l'adozione dello Smart Industry Readiness Index come standard riconosciuto a livello internazionale per il benchmarking e la trasformazione dell'Industria 4.0. L'obiettivo è quello di catalizzare l'adozione di metodologie e tecnologie dell'Industria 4.0 nella comunità manifatturiera globale e fornire indicatori quantitativi per il benchmarking internazionale.