Nel mondo odierno, in rapida evoluzione e complesso, i leader aziendali hanno più cose a cui pensare che mai. Con le questioni ESG (Environmental, Social, and Governance) al centro dell'agenda dei consigli di amministrazione, preoccupazioni sociali come la giustizia ambientale sono diventate sempre più importanti per i leader, che devono comprenderle e affrontarle nello sviluppo di politiche e strategie operative.
La giustizia ambientale è un movimento sociale nato negli anni '60, quando le comunità iniziarono a protestare contro gli impianti inquinanti nei loro quartieri. La gente iniziò a esprimere la propria opposizione alle grandi industrie che avevano creato discariche e siti di depurazione nelle aree residenziali, causando un significativo inquinamento ambientale e rischi per la salute dei residenti.
I produttori hanno la responsabilità di prendersi cura e considerare il benessere delle comunità locali che circondano i loro stabilimenti, e operare tenendo a mente la comunità è oggi più che mai fondamentale.
Comprendere la giustizia ambientale
L'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) definisce la giustizia ambientale come il trattamento equo e il coinvolgimento attivo di tutte le persone, indipendentemente da razza, colore della pelle, origine nazionale o reddito, nello sviluppo, nell'attuazione e nell'applicazione di leggi e regolamenti ambientali. L'accesso equo ad ambienti sani è fondamentale per il benessere della comunità, poiché garantisce aria più pulita, scuole più sicure e luoghi di lavoro accoglienti, che insieme promuovono la crescita personale e comunitaria, stimolano l'innovazione e migliorano la qualità della vita di tutti.
La giustizia ambientale affronta le disuguaglianze sistemiche che storicamente hanno esposto i gruppi emarginati a un rischio maggiore di esposizione all'inquinamento e ai rischi ambientali, e combatte problemi come l'inquinamento, i cambiamenti climatici e l'accesso ad aria e acqua pulite. Più recentemente, sono emersi termini come "razzismo ambientale", che mettono in luce il problema per cui le comunità con un basso status socioeconomico spesso sopportano il peso di vivere in prossimità di siti pericolosi e inquinamento.
Promuovere la giustizia ambientale è responsabilità di tutti: dai governi alle autorità di regolamentazione, dall'industria alle comunità locali. Il settore manifatturiero svolge un ruolo fondamentale nel muovere l'ago della bilancia nella giusta direzione, poiché storicamente le aziende manifatturiere sono state tra i peggiori inquinatori e trasgressori della giustizia ambientale al mondo. Con un controllo sempre più rigoroso da parte delle autorità di regolamentazione, del pubblico, dei consumatori e degli investitori, le aziende manifatturiere non hanno più dove nascondersi.
Un rinnovato focus sulla giustizia ambientale e sul suo impatto sui produttori
Nell’aprile 2023, l’amministrazione Biden ha rafforzato il suo impegno per la giustizia ambientale firmando un Ordine esecutivo 14096 intitolato "Rinvigorire l'impegno della nostra nazione per la giustizia ambientale per tutti". Questo ordine promuove un approccio globale alla giustizia ambientale in tutte le agenzie governative degli Stati Uniti.
Cause legali sui cambiamenti climatici, fondamentali per la giustizia ambientale, sono in aumento: produttore chimico 3M ha raggiunto un accordo da $10,3 miliardi nel 2023 per risolvere le controversie relative all'inquinamento delle acque, il più grande accordo del suo genere. Questa causa potrebbe aprire le porte a un'ondata di cambiamenti climatici, che colpiscono le comunità emarginate di tutto il mondo più delle fasce relativamente più privilegiate della popolazione.
Ad esempio, le piccole nazioni insulari del Pacifico producono solo il 5% delle emissioni di combustibili fossili, una percentuale molto inferiore a quella dei paesi industrializzati. Tuttavia, devono affrontare gravi minacce legate ai cambiamenti climatici, in particolare a causa dell'innalzamento del livello del mare, che ne mette a repentaglio l'esistenza.
Con l'aumento dei controlli, della conformità e delle battaglie legali incombenti, come possono i produttori pianificare efficacemente la giustizia ambientale e le comunità interessate dalle loro attività? Ecco cinque aspetti che i leader del settore manifatturiero possono considerare nel dare priorità alla giustizia ambientale nella loro pianificazione:
1. Sviluppare un piano di giustizia ambientale
IL L'EPA raccomanda Valutazioni periodiche, in particolare quando un impianto produttivo deve espandersi o trasferirsi. I dirigenti possono creare un Piano di Giustizia Ambientale che affronti tempestivamente le problematiche. Gli aspetti su cui concentrarsi potrebbero includere il budget per il personale addetto alla gestione delle iniziative di coinvolgimento della comunità e la revisione delle procedure di assunzione per assumere personale proveniente dalle comunità locali.
2. Adottare la giustizia ambientale nella cultura aziendale
Inizia dall'alto. Per abbracciare davvero la giustizia ambientale, le aziende devono integrare questo impegno nel tessuto della propria cultura aziendale, assicurandosi che influenzi decisioni e azioni a ogni livello, dalla sala riunioni alla produzione.
3. Utilizzare strumenti di screening
Utilizzare gli strumenti di screening disponibili, come il Climate and Economic Justice Screening Tool (CEJST). Il CEJST è uno strumento di mappatura geospaziale creato dall'EPA per evidenziare i pericoli per le comunità a rischio. Questi strumenti aiutano a identificare potenziali problemi di giustizia ambientale o di diritti civili nelle fasi iniziali del processo, ad esempio durante la costruzione di un nuovo impianto o la modifica di strutture esistenti, poiché potrebbero avere ripercussioni sulle comunità circostanti.
4. Interagisci con la comunità
I produttori dovrebbero interagire attivamente con le comunità locali per soddisfare le aspettative governative in materia di giustizia ambientale e raccogliere contributi sulle decisioni che li riguardano. Comprendendo l'impatto sulla comunità, creando partnership strategiche e collaborando a iniziative concrete, le aziende possono migliorare i rapporti con i residenti e individuare tempestivamente eventuali problemi.
5. Misurare e segnalare i progressi
Definire parametri chiari per misurare i progressi nelle iniziative di giustizia ambientale è essenziale per la responsabilizzazione. Le aziende dovrebbero valutare regolarmente il proprio Piano di Giustizia Ambientale e le iniziative di coinvolgimento della comunità, utilizzando i dati per evidenziare i successi e individuare le aree di miglioramento. Condividendo pubblicamente i risultati, come la riduzione delle emissioni e le pratiche di assunzione locali, i produttori possono dimostrare il proprio impegno per la giustizia ambientale.
L’inazione sulla giustizia ambientale è costosa
Ignorare l'importanza della giustizia ambientale danneggerà i rapporti con la comunità e la reputazione della tua azienda, con conseguenti gravi ripercussioni finanziarie.
Ricerca di Bank of America Securities (BofA) indica che più di $600 miliardi di capitalizzazione di mercato per le società Standard & Poor 500 sono andati persi a causa di “controversie ESG”, come i fallimenti relativi ai fallimenti di governance tra il 2013 e il 2020. Savita Subramaniam, amministratore delegato e responsabile della ricerca ESG presso BofA, ha affermato in un colloquio: “Le controversie ESG possono essere particolarmente costose e durature, e persino le aziende più stimate sono soggette a questo rischio reputazionale.”
Per promuovere con successo la giustizia ambientale, i produttori possono sfruttare il Consumer Sustainability Industry Readiness Index (COSIRI) come risorsa preziosa. COSIRI offre un framework ESG che aiuta le aziende a valutare la propria maturità ambientale, sociale e di governance, fornendo strumenti e spunti essenziali per integrare pratiche sostenibili.
Valutando le proprie performance ESG, i produttori possono individuare aree di miglioramento, aumentare la trasparenza e allinearsi agli standard globali di sostenibilità. Questo approccio proattivo li posiziona come leader nella produzione sostenibile e promuove la giustizia ambientale, contribuendo in ultima analisi a costruire relazioni più solide con le comunità e a mitigare i potenziali rischi associati all'impatto ambientale.