Il 2022 si preannuncia come un anno di opportunità per i produttori, nonostante le continue preoccupazioni relative alla resilienza aziendale, all’instabilità della catena di approvvigionamento, alla carenza di manodopera e all’incertezza economica esacerbata dalla variante Omicron.
Gli analisti rimangono ottimisti sulla continua crescita del settore manifatturiero asiatico nel 2022, con l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) della regione che dovrebbe rimanere forte nei prossimi mesi, guidato da Giappone, Corea del Sud e India.
I produttori che stanno vivendo una crescita forte e costante hanno una cosa in comune: sono stati i primi ad adottare le tecnologie digitali, abbracciando l’Industria 4.0 e dando priorità alle capacità digitali per aumentare la velocità, l’efficienza e l’agilità delle loro operazioni.
Nel bel mezzo del COVID-19, i produttori che hanno appena iniziato o stanno ancora iniziando il loro percorso di trasformazione hanno l’opportunità di accelerare i loro progetti digitali e rendere l’Industria 4.0 una parte fondamentale della loro strategia aziendale.
Raimund Klein, fondatore e CEO di INCIT, ritiene che i produttori trarranno vantaggio da quadri e standard di riferimento a livello globale che adottano una visione neutrale e olistica delle fasi della trasformazione digitale.
Condivide i suoi pensieri sullo stato di trasformazione del settore manifatturiero globale nel 2022 e sul motivo per cui la sua missione è aumentare la consapevolezza e facilitare la condivisione degli ultimi sviluppi nella tecnologia e nelle tendenze di produzione.
Quali sono i principali vantaggi della trasformazione dell’Industria 4.0 e perché è più importante che mai che i produttori passino al digitale?
Rispetto all’Industria 3.0 che si concentrava sull’automazione di macchinari o processi, l’Industria 4.0 si concentra sulla digitalizzazione end-to-end dell’intera catena del valore manifatturiera – compresi gli asset fisici e i partner esterni come clienti e fornitori – per costruire un ecosistema digitale .
Nella sua forma ideale, Industria 4.0 significa generazione, analisi e comunicazione continua dei dati tra tutte le parti del processo produttivo, con conseguente processo decisionale più intelligente e agilità operativa per aumentare la produttività riducendo al tempo stesso i costi.
Nello stato attuale del settore, che si trova ad affrontare sfide quali carenza di forza lavoro, rischi per la salute e la sicurezza e interruzioni della catena di fornitura, credo che la trasformazione digitale svolgerà un ruolo più importante che mai nell’aiutare i produttori a rimanere resilienti e a mantenere attive le operazioni.
Gli ultimi 20 mesi sono stati un campanello d’allarme. Le aziende non possono più permettersi di ignorare i limiti della loro attuale infrastruttura informatica/tecnologia operativa (IT/OT) se vogliono continuare a crescere nel 2022 e oltre.
Nonostante le enormi opportunità offerte dall’Industria 4.0, la trasformazione nel settore manifatturiero globale è stata relativamente lenta. Quali sono alcuni ostacoli che impediscono ai produttori di realizzare la trasformazione digitale?
Molte aziende forse hanno un malinteso su cosa sia la trasformazione digitale o Industria 4.0. Abbiamo visto che gli sforzi di digitalizzazione nel settore tendono a ruotare attorno ai settori periferici, come la migrazione al cloud o la sicurezza informatica, piuttosto che alle parti centrali della produzione, come le persone e i processi.
Si è scoperto che alcuni dei 70% degli sforzi di trasformazione digitale non hanno raggiunto i loro obiettivi a causa della mancata considerazione dei modelli operativi e della cultura organizzativa nel quadro della trasformazione.
Ecco perché è stata fondata INCIT: per educare i produttori sulle migliori pratiche digitali, sostenere una trasformazione accelerata del settore e fornire strumenti e framework chiari e facili da usare per aiutare i produttori a realizzare una trasformazione di successo.
Collaboriamo direttamente con i principali attori dell'ecosistema produttivo globale, tra cui governi, fornitori di tecnologia e il settore della consulenza, per monitorare e verificare l'impatto della trasformazione digitale nel tempo, fornire approfondimenti basati sui dati per aumentare la competitività e monitorare i progressi della trasformazione digitale del settore. per evitare la stagnazione.
In che modo un'organizzazione può utilizzare gli strumenti e i metodi di INCIT per accelerare la propria trasformazione digitale?
Uno degli strumenti chiave di INCIT è lo Smart Industry Readiness Index (SIRI), uno strumento automatizzato per aiutare i produttori a verificare la loro attuale maturità digitale. Comprende i tre pilastri principali dell’Industria 4.0: processo, tecnologia e organizzazione, e fornisce un quadro che contestualizza il modo in cui i problemi di produzione possono essere risolti aumentando contemporaneamente la produttività.
Con SIRI, i produttori possono facilmente valutare la propria preparazione alla trasformazione digitale al fine di tracciare la propria road map strategica, aiutando allo stesso tempo il management e la forza lavoro a rimanere allineati durante tutto il percorso di trasformazione.
Insieme alla matrice di priorità, che aiuta a identificare le aree ad alta priorità che possono offrire il maggiore impatto organizzativo, SIRI offre ai produttori la chiarezza di cui hanno bisogno per ottenere realmente risultati di trasformazione.
SIRI è stato adottato a livello internazionale sia dalle multinazionali che dalle PMI e si sta diffondendo rapidamente in tutto il settore manifatturiero. Sono orgoglioso di condividere che, dato il suo successo, SIRI è sostenuto dal World Economic Forum come standard internazionale per la trasformazione dell'Industria 4.0 nel settore manifatturiero.
Il COVID-19 ha avuto qualche impatto su SIRI e su come viene utilizzato?
Alcune questioni sono diventate più urgenti da affrontare alla luce della pandemia, come l’integrazione della catena di fornitura per la riduzione dei rischi e la diversificazione, e la tecnologia di automazione e lo sviluppo della forza lavoro per affrontare la carenza di talenti.
Ma nel complesso, il quadro rimane invariato, con ciascun pilastro che merita lo stesso peso perché il successo di uno dipende dal successo degli altri.
Hai qualche consiglio per i produttori che iniziano il loro percorso di trasformazione digitale?
Se mai c’è un momento per aumentare gli investimenti nella trasformazione digitale, è adesso. L’Industria 4.0 rappresenterà un enorme vantaggio per i produttori che comprenderanno appieno come cambierà il loro modo di fare affari e li aiuterà a superare i confini del passato.
Con la giusta chiarezza e i giusti parametri di riferimento, puoi iniziare a muoverti con deliberata velocità e raggiungere i pionieri del settore.