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Produzione verde: metodologie snelle e l'impatto della produzione orientata al consumatore

Leadership di pensiero |
 25 maggio 2023

L'attuale panorama aziendale in rapida evoluzione ha fatto sì che i produttori avvertissero con sempre maggiore urgenza l'esigenza di adottare pratiche più sostenibili. L'ascesa della produzione intelligente has put a spotlight on the importance of more energy-efficient and agile processes that drive productivity while reducing waste. This is especially crucial with stakeholders, consumers, and financiers placing closer scrutiny over environmental, social, and governance (ESG) metrics in recent years due to its close correlation with business risks and long-term value creation.

L'effetto è chiaro: i leader globali si stanno rapidamente rendendo conto che le pratiche sostenibili non solo apportano benefici all'ambiente, ma favoriscono anche il risparmio sui costi, migliorano la reputazione e la fidelizzazione dei clienti. Di conseguenza, è diventato sempre più imperativo per le aziende manifatturiere dare priorità alla produzione green per allineare le proprie attività ai principi di sostenibilità e prosperare in un mercato in continua evoluzione.

Metodologie Lean come il Total Quality Management (TQM), la Total Productive/Preventive Maintenance (TPM) e la produzione Just-In-Time (JIT) supportano pratiche agili che mitigano i rischi legati alle turbolenze ambientali e all'imprevedibilità del mercato. Ancora più importante, queste metodologie contribuiscono a ridurre gli sprechi di materiali, minimizzare il consumo energetico e limitare le emissioni di carbonio oltre la fase di produzione.

Cosa c'entra la produzione orientata al consumatore?

Il successo nel futuro della produzione si basa su un fattore chiave: l'agilità. Per allineare pienamente i propri prodotti alle preferenze dei consumatori e alle richieste del mercato in continua evoluzione, i produttori devono adottare un modello più incentrato sul cliente, con maggiore attenzione a flessibilità, agilità e ottimizzazione dei costi.

Tra le principali priorità dei consumatori? Pratiche più rispettose dell'ambiente e maggiore trasparenza da parte dei produttori. Più di uno su tre I consumatori pagano già di più per i prodotti realizzati in modo sostenibile, mentre i 73% sono addirittura disposti a cambiare le loro attuali abitudini di consumo se ciò comporta un impatto ambientale ridotto.

Questa crescente richiesta di trasparenza e responsabilità ha amplificato la necessità di una misurazione e di una rendicontazione più chiare delle emissioni di carbonio. Soddisfare queste aspettative richiede una più stretta collaborazione all'interno dell'ecosistema manifatturiero per garantire che Emissioni di ambito 1-4 vengono misurati lungo l'intera catena di fornitura, dall'approvvigionamento delle materie prime alla consegna del prodotto finale.

Un quadro come il Indice di preparazione del settore alla sostenibilità dei consumatori (COSIRI) può supportare i produttori in questi sforzi fornendo un sistema solido, affidabile e globalmente riconosciuto per misurare, monitorare e rendicontare le proprie emissioni di carbonio, al fine di individuare più facilmente le aree di miglioramento. Ciò consente ai produttori non solo di adottare pratiche ecosostenibili orientate al consumatore, ma anche di comunicare i propri sforzi in modo trasparente e di promuovere costantemente l'innovazione.

Come le metodologie snelle supportano la produzione ecologica e gli obiettivi aziendali

Un processo di produzione ecologico ideale dovrebbe essere in grado di:

  • Ridurre l'inquinamento e gli sprechi;
  • Utilizzare meno risorse naturali;
  • Riciclare e riutilizzare i materiali;
  • E nel frattempo si riducono le emissioni.

Ecco perché le metodologie lean svolgono un ruolo così cruciale nella transizione verso il green. Pratiche lean come TQM, TPM e JIT possono aiutare le aziende manifatturiere a ottenere miglioramenti significativi nelle prestazioni ambientali.

Il TQM si concentra sul miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi per ridurre le variazioni ed eliminare i difetti. Prodotti di qualità superiore non solo migliorano la soddisfazione del cliente e la fidelizzazione al marchio, ma riducono anche la necessità per i produttori di smaltire e rilavorare i propri prodotti, riducendo così il consumo di risorse e l'impatto ambientale.

Il TQM è strettamente correlato al TPM, necessario per fornire apparecchiature affidabili e ridurre la comparsa di difetti. Il TPM pone l'accento sulla manutenzione proattiva dei macchinari per ottimizzarne le prestazioni, ridurre al minimo i guasti e ridurre i consumi energetici, in modo che i prodotti possano essere fabbricati in modo più efficiente e con emissioni ridotte.

Per quanto riguarda il problema dello spreco di risorse, è stato dimostrato che il TPM supporta anche la produzione JIT, basata sulla "politica a inventario zero". Consentendo ai produttori di produrre e consegnare i prodotti solo in risposta alla domanda dei clienti, il JIT semplifica i processi di produzione e le catene di approvvigionamento, riducendo non solo gli sprechi di materiali, ma anche le emissioni dovute al trasporto e il consumo energetico eccessivo per la produzione di prodotti indesiderati. Il JIT offre l'ulteriore vantaggio di consentire ai produttori di migliorare l'agilità aziendale, consentendo loro di rispondere rapidamente ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e del mercato.

I quadri di produzione snella adeguati possono eliminare fino a 90% di scarti di produzione mentre contemporaneamente fornire vantaggi aziendaliE con l'aumento continuo delle tasse sul carbonio, dare priorità alle pratiche ecologiche offre anche significative riduzioni dei costi legati all'impatto finanziario di queste tasse e di altre misure punitive correlate.

Collaborare per una maggiore agilità e sostenibilità a lungo termine

Per i produttori che desiderano passare a un modello snello e verde ma non sanno da dove iniziare, Indice di prontezza dell'industria intelligente (SIRI) è progettato per fornire strategie chiare e misurabili che eliminino le congetture dalla creazione di una trasformazione digitale scalabile e sostenibile, che costituisce la spina dorsale delle pratiche sostenibili. Molteplici consulenze globali e governi hanno adottato lo Smart Industry Readiness Index per aiutare i produttori a sviluppare pratiche più intelligenti che favoriscano maggiore sostenibilità, agilità e resilienza.

Allo stesso modo, ManuVate è una piattaforma collaborativa che consente ai produttori di interagire con un ecosistema di innovatori, scienziati di ricerca e sviluppo, ingegneri e altri attori del settore per affrontare le sfide legate alla trasformazione industriale e alla crescita sostenibile.

Con la continua crescita della domanda di mercato in materia di ESG, l'integrazione di metodologie lean è diventata essenziale per le aziende manifatturiere, non solo per ridurre l'impatto ambientale, ma anche per ottenere risparmi sui costi, aumentare la produttività e migliorare l'agilità aziendale. Adottare pratiche lean rappresenta un'opportunità fondamentale per le aziende manifatturiere per soddisfare le aspettative dei clienti, conformarsi alle normative attuali e future e affermarsi come leader di mercato per un successo aziendale a lungo termine.

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