L'industria manifatturiera si trova a un bivio in cui la posta in gioco non è mai stata così alta, poiché deve affrontare una crescente pressione per integrare la sostenibilità in tutte le pratiche aziendali, altrimenti dovrà affrontare le terribili conseguenze dell'inazione. Mentre l'inarrestabile avanzata del cambiamento climatico e la diminuzione delle risorse naturali gettano un'ombra sulle pratiche manifatturiere tradizionali, i CEO devono impegnarsi a fondo per adottare un approccio sostenibile in tutta la loro azienda, superando sfide significative come gli elevati costi iniziali, le complessità nella revisione delle supply chain e il rispetto dei requisiti normativi in continua evoluzione.
Tuttavia, i leader del settore manifatturiero che adottano strategie innovative non solo miglioreranno l'efficienza e promuoveranno la sostenibilità, ma in ultima analisi trarranno beneficio dalla crescita aziendale, mentre lavorano per raggiungere i loro obiettivi di zero emissioni nette. Secondo una recente indagine di Gartner, il 69% degli amministratori delegati considera ora la sostenibilità specificamente un fattore chiave per la crescita, al di sopra di produttività ed efficienza. Kristin Moyer, Distinguished VP Analyst di Gartner, ha affermato che la sostenibilità funge da leva competitiva per i leader aziendali ed è un'area di miglioramento sempre più importante, il che la porta a rimanere una delle prime dieci priorità aziendali. E noi tendiamo a essere d'accordo.
Nell'ambito manifatturiero, definiamo la sostenibilità come la creazione di prodotti attraverso processi economicamente sostenibili e che riducono al minimo l'impatto ambientale negativo, conservando al contempo energia e risorse naturali.
Considerando le sfide, i vantaggi e l'applicazione della sostenibilità al settore manifatturiero, qual è lo stato attuale della sostenibilità nel settore manifatturiero e perché è giunto il momento per le aziende manifatturiere di agire? Ci sono diverse ragioni per cui gli amministratori delegati dovrebbero agire, tra cui l'invito all'azione da parte di diverse parti, come governi, attivisti per il clima e consumatori, a promuovere pratiche sostenibili.
La situazione è critica: perché i CEO devono adottare pratiche sostenibili ora
La pressione esterna si sta facendo sentire sui CEO del settore manifatturiero affinché adottino pratiche più ecosostenibili, a causa delle richieste di consumatori, stakeholder, dipendenti e governi, poiché il settore è noto per i suoi elevati livelli di emissioni e inquinamento. Secondo i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, l'industria tessile da sola è responsabile di circa il 5-10% delle emissioni globali di gas serra, superando le emissioni combinate di trasporto marittimo e aereo. Tra gli altri settori che hanno maggiormente trasgredito le normative c'è l'energia, che ha causato oltre 5 milioni di morti in più all'anno a causa dell'inquinamento atmosferico da combustibili fossili, come riportato da una ricerca del BMJ.
Oltre alle emissioni, i CEO devono garantire che la reputazione della propria azienda rimanga positiva, poiché le aziende che promuovono pratiche ecosostenibili non sono solo attraenti per i consumatori, ma anche per gli stakeholder, rassicurati da queste iniziative a prova di futuro, e per i dipendenti e i futuri candidati che desiderano che il loro datore di lavoro dia priorità alle pratiche ecosostenibili. Inoltre, dal punto di vista del profitto, PwC segnala che i consumatori sono disposti a spendere in media il 9,7% in più per beni prodotti o provenienti da fonti sostenibili.
Con l’intensificarsi dell’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e l’esaurimento delle risorse, i CEO devono adottare nuove tecnologie, quadri ambientali, sociali e di governance (ESG) e strategie per tracciare un percorso verso il successo verde mentre proteggono le loro operazioni e il loro business per il futuro.
Le 3 principali pratiche sostenibili che i CEO devono adottare nel 2025:
Negli ultimi 10 anni, i CEO hanno rivoluzionato e migliorato le loro attività produttive, spinti da normative più severe, dalla crescente domanda di tutela ambientale e dei consumatori e da innovazioni tecnologiche come l'intelligenza artificiale. Secondo Accenture, il settore manifatturiero registrerà una crescita della produttività del 40% o più entro il 2035. E non è tutto. Il World Economic Forum ha riportato che l'implementazione dell'intelligenza artificiale nei processi produttivi può portare a una riduzione dei costi fino al 30%.
L'intelligenza artificiale è solo una delle principali pratiche sostenibili che i leader del settore manifatturiero devono adottare quest'anno. Di seguito, esploriamo le nostre tre migliori pratiche per il 2025:
1. L’intelligenza artificiale aumenta il progresso della sostenibilità
La tecnologia basata sull'intelligenza artificiale può aumentare il successo nella produzione sostenibile con tecnologie digitali destinate a migliorare la produttività Per ridurre le emissioni di gas serra (GHG) riducendo al minimo i tempi di fermo della produzione. Grazie a fabbriche connesse in modalità wireless, al monitoraggio in tempo reale e all'analisi avanzata dei dati, che utilizza dati in grado di identificare inefficienze nelle impostazioni delle macchine, il consumo energetico e le emissioni di carbonio saranno ridotti.
2. Il potere dei principi dell’economia circolare
Integrare i principi dell'economia circolare, come il riciclo e il riutilizzo, nelle pratiche produttive è fondamentale per ridurre il consumo di materie prime e la quantità di rifiuti destinati alle discariche. Inoltre, progettare prodotti durevoli, con materiali durevoli e componenti modulari, favorisce un ciclo di vita più lungo.
3. L’ascesa di strumenti, metodi di approvvigionamento e produzione sostenibili
I produttori possono raggiungere la sostenibilità non solo adottando materiali rinnovabili, ma anche macchinari a basso consumo energetico, software di ottimizzazione energetica, strumenti di produzione circolare e sistemi di produzione intelligenti.
Come si presenta il successo: Adidas entra nell'era della moda sostenibile
Sebbene i produttori affrontino sfide significative nell'implementazione della sostenibilità nelle loro attività, alcune aziende stanno aprendo la strada e dimostrano che è possibile. Adidas ha dimostrato il suo impegno per la sostenibilità con la partnership con l'azienda finlandese Spinnova, che produce fibre tessili sostenibili dalla polpa di legno.
Altri produttori possono imparare da questa partnership che ha creato le adidas TERREX HS1 realizzate con il 25% di fibre a base di legno e 75 per cento cotone biologico. Questa collaborazione dimostra che l'eco-sostenibilità può essere di moda, poiché il processo di Spinnova non utilizza sostanze chimiche nocive e genera scarti minimi rispetto ai metodi tradizionali. metodi di produzione tessile.
Il futuro della sostenibilità nella produzione richiede lo sfruttamento della tecnologia
Nonostante le sfide sopra menzionate, i produttori possono applicare quanto appreso dal successo di Adidas alle proprie attività. Il punto chiave è che il successo in questo ambito richiede tempo e perseveranza. Nel caso di Adidas, quest'anno, nove prodotti su dieci saranno realizzati con tecnologie, materiali, design o metodi sostenibili: un'impresa significativa che ha richiesto quasi cinque anni, a dimostrazione del fatto che il successo sostenibile è raggiungibile con dedizione.
I CEO devono tracciare la strada da seguire con un approccio ecosostenibile completo alla sostenibilità, integrando tecnologie all'avanguardia, promuovendo metodi di approvvigionamento e produzione sostenibili e, infine, sfruttando quadri in grado di valutare la maturità sostenibile per sapere da dove iniziare e migliorare.
Valutando accuratamente dove la fabbrica e le operazioni devono trasformarsi, i CEO possono creare una tabella di marcia su misura per guidare la loro trasformazione digitale e il loro percorso ecosostenibile. Indice di prontezza dell'industria intelligente Può essere utilizzato per alimentare la trasformazione, trasformando le operazioni aziendali da un fattore di violazione dei criteri ESG a un fattore di protezione, a partire dalla produzione e oltre. In qualità di primo strumento indipendente per la maturità digitale, lo Smart Industry Readiness Index funge da benchmark globale per consentire alle aziende manifatturiere di tutti i settori e dimensioni di avviare, scalare e sostenere i propri percorsi di trasformazione. Saperne di più su cosa sta facendo l'INCIT per facilitare la trasformazione industriale mentre lavoriamo per realizzare un settore manifatturiero più sostenibile e a prova di futuro.