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La crisi nascosta sotto i nostri piedi: l’inquinamento del suolo dovuto alla produzione

Leadership di pensiero |
 28 novembre 2024

Secondo le Nazioni Unite (ONU), l'inquinamento del suolo sta "mettendo a repentaglio" la vita sulla Terra e il settore manifatturiero è uno dei principali responsabili a livello globale. Tuttavia, i produttori affrontano sfide significative nell'affrontare efficacemente l'inquinamento del suolo a causa della complessità delle fonti di contaminazione, dei processi di bonifica tecnicamente impegnativi e costosi e nel garantire l'efficienza operativa allo stesso tempo.

L'inquinamento del suolo si manifesta in modo diverso nei settori manifatturieri, contribuendo al problema del suolo in vari modi. Nel segmento tessile, il problema dell'eccesso di offerta di fast-fashion porta a un rilascio di sostanze chimiche nocive nell'inquinamento del suolo, poiché gli indumenti invenduti spesso finiscono nelle discariche, come riportato dal Guardian. Nella produzione di elettronica, lo scarico improprio di materiali non sicuri come piombo e mercurio durante la produzione può portare alla contaminazione del suolo. Per la produzione chimica, lo scarico di acque reflue non trattate inquinate da metalli pesanti e composti organici volatili può distruggere le condizioni del suolo.

In definitiva, il rilascio di inquinanti, come solventi, coloranti e metalli pesanti, può persistere nel terreno per decenni, influendo in modo incessante sulla sua qualità e rappresentando una minaccia a lungo termine per l'ambiente.

La situazione è così grave che l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) ha avvertito che il rapido deterioramento dei suoli potrebbe portare al degrado del 90 percento della superficie terrestre entro il 2050. I rischi per la biodiversità e la vita umana sono sostanziali, sottolineando il ruolo cruciale dei produttori nell'assicurare che le loro attività commerciali abbiano un impatto minimo sul suolo.

Il problema dell'inquinamento del suolo in numeri

Vari rapporti indicano che senza un'azione immediata, lo stato del nostro suolo peggiorerà. Dal 2000, le scoperte delle Nazioni Unite hanno scoperto che la produzione di sostanze chimiche industriali è aumentata, raddoppiando a 2,3 miliardi di tonnellate. Si stima che aumenterà di un ulteriore 50 percento entro il 2030, il che accelererà il problema dell'inquinamento del suolo.

Il suolo nei singoli paesi si è degradato nel tempo a causa di anni di negligenza e di trattamenti scadenti. Negli Stati Uniti, i rifiuti industriali hanno rappresentato un significativo 2,1 miliardi di libbre di rifiuti chimici smaltiti sul terreno nel 2022, come riportato dalla società di dati globali Statista. L'Agenzia europea dell'ambiente (EEA) segnala che circa 2,8 milioni di siti contaminati in Europa derivano da attività industriali. Questa statistica allarmante evidenzia l'urgente necessità di combattere l'inquinamento del suolo, che si prevede causerà oltre 500.000 morti premature all'anno.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, la Valutazione globale dell'inquinamento del suolo, i suoli del mondo, che generano il 95 percento del cibo dell'umanità, sono "sotto una forte pressione". Alla luce degli allarmanti rapporti globali sul suolo, i produttori devono agire ora, ma quali misure saranno le più efficaci?

Da un’impronta sporca a una pulita: cinque azioni da intraprendere per ridurre l’inquinamento del suolo

Durante un recente discorso sul clima, il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha affermato: "Stiamo giocando alla roulette russa con il nostro pianeta. Abbiamo bisogno di una rampa di uscita dall'autostrada per l'inferno climatico, e la verità è che abbiamo il controllo della ruota".

I produttori possono prendere il controllo della situazione attraverso le loro operazioni e promuovendo una cultura aziendale che promuova la sostenibilità in tutte le aree aziendali. Per invertire l'impatto negativo delle loro operazioni sul suolo e invece sostenere la bonifica del suolo, i leader possono adottare queste cinque azioni critiche:

1. Implementare e far rispettare regole e standard rigorosi

Le aziende dovrebbero dare priorità al loro successo interno implementando un piano ambientale, sociale e di governance (ESG) completo che affronti l'impatto sul suolo e la bonifica correlata alle loro attività. Un framework e degli strumenti sostenibili possono fungere da bussola ESG.

2. Implementazione di sistemi avanzati di gestione dei rifiuti

I produttori devono adottare processi proattivi come l'adozione di strategie complete di gestione dei rifiuti per ridurre la fuoriuscita di sostanze nocive nel terreno. Inoltre, dovrebbero essere implementate pratiche come lo smaltimento e il riciclaggio adeguati dei rifiuti industriali e l'impiego di sistemi di contenimento per fermare le fuoriuscite accidentali.

3. Adottare pratiche di produzione sostenibili

Le pratiche sostenibili devono essere abbracciate da tutti i dipendenti, dal consiglio di amministrazione alla fabbrica, comprese pratiche come la riduzione del consumo di risorse, il passaggio a materie prime ecocompatibili e la limitazione di sostanze chimiche pericolose. In combinazione con tecnologie verdi e processi moderni, le aziende possono ridurre drasticamente l'inquinamento del suolo.

4. Investire in tecnologie di controllo dell’inquinamento

Le organizzazioni possono potenziare i loro progressi ESG con attrezzature all'avanguardia per il controllo dell'inquinamento, come filtri e scrubber, che possono aiutare a catturare e neutralizzare gli inquinanti. Saranno necessari investimenti in tecnologia per il trattamento delle acque reflue e delle emissioni atmosferiche, riducendo così il potenziale di contaminazione del suolo.

5. Utilizzo di tecniche di bonifica del suolo

Processi come il lavaggio del suolo (processo di rimozione di contaminanti chimici), la biorisanamento (degradazione naturale tramite microrganismi) e la fitorisanamento (metodo di detossificazione delle tossine basato sulle piante) possono assorbire sostanze chimiche o detossificare i contaminanti del suolo. In particolare, la biorisanamento non è solo ecologica, ma può anche essere conveniente.

Soluzioni pionieristiche per un terreno più pulito: uno studio di caso

Nel 1991, la raffineria 18 de Marzo ad Azcapotzalco a Città del Messico lasciò dietro di sé un sito di 55 ettari contaminato da idrocarburi petroliferi totali (TPH). Gli esperti hanno implementato tecniche di biorisanamento nel sito, che è stato suddiviso in sette zone in base ai tipi di contaminanti e ai media, come il suolo o le falde acquifere. Questi processi hanno potenziato la stimolazione dei nutrienti e l'aerazione, ottimizzando con successo le condizioni affinché i microrganismi indigeni potessero bonificare l'ambiente.

La strategia di bonifica del sito ha utilizzato una combinazione di trattamento biocellulare (processo di biorisanamento del suolo migliorato) e altri metodi per affrontare efficacemente diversi tipi di contaminanti. Questo trionfo di questa distribuzione di biorisanamento è stato guidato dall'approccio personalizzato per ogni zona, utilizzando microrganismi indigeni e sofisticate tecniche di filtrazione. I produttori possono replicare questo successo adattando le tattiche di bonifica ai contaminanti precisi e alle condizioni ambientali.

Rinverdire il pavimento della fabbrica: come i produttori possono sostenere la bonifica del suolo

In sintesi, i leader del settore manifatturiero devono agire ora. La situazione del suolo mondiale sta peggiorando e, senza un'azione immediata, ci saranno ulteriori effetti devastanti a lungo termine sul nostro ambiente, così come sulla vita umana, per le generazioni a venire.

La chiave per questo è incorporare le cinque azioni chiare di cui sopra nelle strategie aziendali e aumentare la consapevolezza interna degli impatti negativi e duraturi della contaminazione del suolo e dell'inquinamento. È essenziale coltivare una cultura che incoraggi i dipendenti a sfidare le pratiche non sostenibili e, al contrario, promuova attività incentrate su ESG. Ma da dove si comincia?

Per prima cosa, inizia esaminando le vulnerabilità all'inquinamento del tuo suolo. Per farlo, il nostro strumento di valutazione ESG completo approvato dal WEF, Consumer Sustainability Industry Readiness Index (COSIRI), può identificare e affrontare rapidamente i punti ciechi della sostenibilità all'interno della tua organizzazione. Una valutazione COSIRI individua le inefficienze operative e guida lo sviluppo di un piano d'azione sostenibile. Questa tabella di marcia personalizzata include traguardi chiari, strategie passo dopo passo, risorse necessarie e risultati target. Evidenziando le aree di impatto ambientale significativo, COSIRI fornisce una solida base per la mitigazione del rischio. Per saperne di più su COSIRI ed esplorare quale opzione, COSIRI-10 e COSIRI-24, funzionerà meglio per la tua attività, visita il nostro sito web.

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